“SE LA TUTELA DIVENTA RAGNATELA”
PARTECIPA ALLA CAMPAGNA
DELL’ ASSOCIAZIONE RADICALE “DIRITTI ALLA FOLLIA”
PER LA “LEGALIZZAZIONE” E LA RIFORMA DELL’ AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO
Cara amica, caro amico:
all’indomani del III Congresso annuale dell’associazione Radicale “Diritti alla Follia”, tenutosi sulla piattaforma Zoom Sabato 24 Ottobre, nell’ambito del quale si è tenuto un approfondimento dedicato alle problematiche connesse all’istituto dell’amministrazione di sostegno, l’associazione intende proseguire nella Campagna *“Amministrazione di Sostegno : SE LA TUTELA DIVENTA RAGNATELA”, in attuazione della mozione generale approvata.
A questo scopo, per percorrere le strade utili a “mettere sotto il controllo della legge” un istituto che ha abbondantemente tracimato gli argini del rispetto della Costituzione e delle Carte internazionali dei diritti dell’uomo, terremo una riunione telematica, non pubblica, nella quale raccogliere suggerimenti sulla Campagna ed individuare disponibilità a fare parte dei gruppi tematici di lavoro, in costante comunicazione tra di essi, che si incaricheranno di affrontare i punti qualificanti della Campagna:
- UN GRUPPO “TECNICO – GIURIDICO” CON IL COMPITO:
- di redigere un progetto di legge di riforma dell’amministrazione di sostegno;
- di elaborare un esposto sulle criticità e gli abusi dell’ADS, nei casi concreti, allo scopo di interessare della situazione creatasi alcune Istituzioni nazionali ed internazionali (tra di esse il Comitato ONU sui diritti delle persone con disabilità, il Sottocomitato ONU per la prevenzione della tortura, il Comitato Europeo per la prevenzione della Tortura in seno al Consiglio d’Europa, il Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale);
- di assumere la difesa tecnica di alcuni “casi pilota” allo scopo di sollecitare le più alte giurisdizioni (la Corte di Cassazione, la Corte europea dei Diritti dell’Uomo, la Corte Costituzionale) sulle aporie normative e le distorsioni pratiche dell’ istituto dell’ ADS;
- UN GRUPPO “CONTATTI INTERNAZIONALI” CON IL COMPITO:
- di redigere una relazione sulla situazione normativa estera concernenti gli istituti limitativi della capacità di agire;
- di tenere i contatti tra l’associazione e gli organismi internazionali già citati, provvedendo altresì alla traduzione dell’ esposto indirizzato agli stessi;
- di promuovere l’ instaurazione di rapporti e di scambi di esperienze con altre realtà associative, operanti in altri Paesi, con le finalità di “Diritti alla Follia” ;
- UN GRUPPO “INIZIATIVA SOCIALE” CON IL COMPITO:
- di entrare in rapporto con uffici centrali, regionali e locali – a vario titolo implicati nello svolgimento di attività “sociale” a beneficio dei cittadini – per sollecitare le attività formative ed informative conformi alle proposte contenute nella nostra Campagna ;
- promuovere il modello svedese dell’ “ombudsman personale” (OP) quale strumento di ausilio sociale nei confronti degli utenti volontari e involontari dei servizi psichiatrici che lo richiedano espressamente ;
- promuovere la partecipazione a progetti – anche in partnership con altri enti pubblici o privati – finalizzati alla sperimentazione dell’ “ombudsman personale”;
- UN GRUPPO “COMUNICAZIONE” CON IL COMPITO:
- di divulgare gli appuntamenti ed i temi della Campagna attraverso il web ed i mezzi di comunicazione;
- di raccogliere un dossier di esperienze concrete, utili alla divulgazione delle storture dell’istituto ed all’elaborazione dell’esposto del gruppo “tecnico – giuridico”;
- di intercettare “testimonial” che possano fare propri i contenuti della Campagna ed aiutarne la conoscenza.
All’indomani della riunione “plenaria”, individuate le presenze nei diversi gruppi – insieme alla responsabilità di coordinamento dell’attività di ciascuno di essi – si terranno gli approfondimenti tematici che ogni gruppo riterrà autonomamente di impostare ed organizzare.
Se sei interessato a partecipare alla riunione, o comunque a far parte di qualche gruppo di lavoro per sostenere la campagna, ti preghiamo di comunicarcelo al nostro indirizzo mail dirittiallafollia@gmail.com , sarai contattato e ti saranno inviate le informazioni per la partecipazione all’ incontro, o comunque per il prosieguo della collaborazione.
La speranza di migliaia di persone chiuse in strutture sanitarie e private della possibilità di vivere un vita degna di tale nome è legata alla forza ed all’ efficacia di questo lavoro. Ti chiediamo di unirti a noi in questo impegno, e con l’occasione ti rinnoviamo l’invito ad iscriverti all’associazione Radicale “Diritti alla Follia” o a donare per sostenerne l’azione!
A presto!
Cristina Paderi, segretaria
Michele Capano, tesoriere
Alessandro Negroni, presidente
*Link alla Campagna https://www.dirittiallafollia.it/campagna-amministrazione-di-sostegno/